Il secondo appuntamento con l’Iliade di quest’Estate Fiesolana è affidato ad Alessandro Riccio
Riccio racconta l’episodio della morte di Patroclo, amico d’infanzia di Achille. Siamo nei canti XVI e XVII: l’esercito troiano non solo resiste all’assedio, ma riesce persino a oltrepassare le mura dell’accampamento acheo.
Intanto il più forte degli eroi greci, il pelìde Achille, offeso per aver dovuto cedere l’amata schiava Briseide ad Agamennone, non vuole combattere. Già Odisseo e Diomede hanno tentato di convincerlo a tornare in campo, ma inutilmente.
Si reca allora da lui Patroclo, suo amico d’infanzia, che pure non riesce nell’intento, ma ottiene di poter indossare le armi del compagno, con le quali certo avrebbe spaventato i nemici.
Così è, finché non si imbatte in Ettore, eroe e principe troiano, che lo ucciderà, con l’aiuto di Apollo.
Oltre 500 biglietti già venduti!
"...Riccio coglie nella narrazione omerica un’essenziale natura fiabesca che lo riporta a quando, ancora bambino, si rifugiava in soffitta per dare vita alle storie ascoltate o inventate.
Una scopa diventa una lancia e un vecchio lampadario si trasforma in corona per la regina degli dei.
Liberando da vecchi bauli tutta la sua fantasia, recita i versi altisonanti dell’Iliade dall’alto di uno scaleo di bottega. Parola d’ordine: immaginazione..."
ALESSANDRA MANENTI - Teatrionline.com
TEATRO ROMANO DI FIESOLE
Via Portigiani, 1 - Fiesole (FI)
info: 055.59.61.293
INGRESSO SPETTACOLO: € 15